La Ginnastica
a Villa Ada
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| Da più di dieci anni cè chi lavora per offrire la possibilità ai romani di praticare il Fitness in modo del tutto gratuito nei parchi più belli della capitale, raccogliendo e assecondando di volta in volta i gusti e le tendenze del momento. |
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La Ginnastica nei parchi...
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 Non tutti lo sanno eppure da più di dieci anni il Comune di Roma, per mezzo della Società Sportiva Alba, organizza ogni stagione dei corsi di Ginnastica e Fitness, nei parchi storici della capitale, aperti a tutti i romani e completamente gratuiti. In particolare le attività della SS. Alba si sono concentrate questanno su villa Ada dove ogni domenica mattina degli istruttori qualificati dello C.S.A.In Ginnastica (ente riconosciuto dal CONI), impartiscono delle lezioni pratiche di ginnastica e organizzano delle passeggiate con annesso scioglimento muscolare in cui viene visitata la parte nuova della villa, aperta da poco al pubblico.
Come ho accennato le attività nei parchi storici di Roma hanno una loro storia che risale alla fine degli anni 80, quando nacque questa iniziativa con il nome di Ginnastica nei parchi. Molti scenari e molte facce sono cambiate in questi anni, ma cè un personaggio che è rimasto sempre presente e al lavoro per organizzare ogni anno uomini e mezzi, ma anche per preservare, pur nelle sue mutazioni, lo spirito originario della Ginnastica nei Parchi. Il presidente della SS. Alba Alfonso Rossi era presente quella mattina del 10 febbraio 1989 quando, sotto una tormenta veniva inaugurata la Ginnastica nei Parchi. Uno scherzo dei tanti che a volte fa la natura, ma anche un emblema di come con la tenacia si possa superare qualsiasi difficoltà iniziale. Il Comune simboleggiato dallallora Assessore allo Sport Daniele Fichera e la FGI nella persona del segretario generale Luigi Cimnaghi erano anchessi presenti a testimoniare questo felice (ma lo avremmo saputo solo in seguito) matrimonio tra la volontà della Federginnastica di portare più persone possibile a praticare sport allaria aperta con lausilio gratuito dei propri istruttori e il Comune di Roma, invogliato ad offrire un servizio di qualità e contemporaneamente a valorizzare quei tesori che sono i parchi storici della capitale.
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 Alfonso Rossi, che a quei tempi era il delegato provinciale di Roma per la FGI, fu il collante di questo sodalizio, il braccio operativo di un esperimento che non aveva precedenti nel nostro paese (un tentativo fu fatto a Milano ma fallì sul nascere), e solo lui sa quali difficoltà si dovettero affrontare per poter inaugurare la Ginnastica nei parchi, e quante altre per tenerla viva e preservarla negli anni a seguire, nonostante il palese successo delliniziativa.
La Ginnastica nei Parchi nacque su un mio progetto il 10 di febbraio 1989, dopo circa sei mesi di lavoro progettuale e di approfondimenti tecnici con lAssessorato allo Sport del Comune di Roma e uffici di varia attinenza con il settore: sovrintendenze varie, Assessorato allambiente ecc.. In sintesi fu il primo esempio di un comitato di servizi nel quale diversi Assessorati collaborarono per affrontare delle problematiche. Questo perché ora che la manifestazione è rodata sembra tutto facile, ma lidea di entrare in un Parco a proporre musicalmente dellattività fisica a tutti i cittadini presentava inizialmente delle difficoltà di vario tipo che erano, i vincoli legati alla natura di carattere medico, chi, come e perché poteva fare quel tipo di attività, limpatto ambientale e, non ultimo, la verifica delle associazioni che avrebbero portato avanti questa manifestazione. Furono subito identificati come adatti alle attività i quattro parchi storici romani: villa Borghese, villa Ada, parco di villa Pamphili e parco di villa Lemonia, quattro sedi dislocate in quattro differenti parti di Roma. Quattro sedi scelte anche per la loro profonda differenza a livello di frequentazione. Villa Borghese un parco frequentato principalmente da turisti e da coloro che amano osservare più che praticare. Villa Pamphili un parco misto, fatto di eccezionali zone verdi e anche di un folto popolo sportivo. Villa Ada una vera e propria polisportiva allaperto, luogo culto dei romani che amavano e amano fare sport. Il parco di villa Lemonia era la scommessa, un parco dove il pallone imperava nonostante i divieti delle varie sovrintendenze e dove si tentava di proporre una attività ginnica al posto della partitella o al posto del pick nick. Esaurito questo gravoso iter con grande sforzo della SS. Alba, di cui ero e sono presidente, che aveva in mano limprimatur di questo progetto, in accordo con la FGI e con lAssessorato allo Sport e allambiente del Comune di Roma, riuscimmo finalmente a varare uniniziativa che ancora oggi portiamo avanti e che fu subito esplosiva nei suoi primi anni. |
 Sono ormai dodici anni che le attività proseguono, il Comune di Roma non ci ha mai tolto il suo patrocinio e questa grande manifestazione si è evoluta nel tempo in modi e misure, ma quello che è rimasto costante è la caratterizzazione strettamente sportiva ed ambientalistica. In particolare la manifestazione si è modulata nel tempo attraverso due tipologie, nacque con lezioni di ginnastica pura nel verde e con due caratterizzazioni di ginnastica Aerobica: low e ad alto impatto. Questo perché, come sempre accade, si seguivano le tendenze e in quel momento era esplosa globalmente lattività aerobica. Jane Fonda imperava e nel parco cerano ogni domenica centinaia di persone che al suono della musica venivano a fare ginnastica. In seguito è venuta la fase della Gym Music con la predominanza della natura sulla musica. Per arrivare in questi ultimi tempi alla netta predominanza del fenomeno naturalistico e faunistico nei confronti della ginnastica, o meglio la ricerca di una ginnastica più integrata con lambiente. Infatti al progetto della Ginnastica nei parchi si è affiancato questanno sportneiparchi.it grazie al quale possiamo far conoscere, attraverso i mezzi informatici moderni, la vera essenza e lo spessore dei parchi con tutte le loro attività, che comprendono anche una nuova tipologia di lavoro basato sul walking e sulla scoperta della villa stessa.
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 Cosa è cambiato in questi ultimi anni? È cambiato che lo sportivo del parco, uno sportivo anomalo, che non ama la confusione, rifugge dallo smog e dalla frenesia, ma ama organizzarsi il suo sport nel verde, ha avuto la supremazia sullo sportivo della domenica che casualmente si trova nel parco. Questo cambiamento di tendenza è stato fatto oggetto dalla SS. Alba di nuovi progetti che tendono sempre di più ad integrare chiunque di noi ne abbia la possibilità in un ambito ancora più specifico e più opportuno allinterno del parco stesso.
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